Perché io só io…e voi non siete me

Un curioso articolo, comparso in data 10 novembre 2021, a firma di Mauro Del Corno su "Il Fatto Quotidiano", è titolato cosi: "Ita, l’equipaggio chiede di mettere il bagaglio nella stiva alla passeggera “sbagliata”. La reazione (durissima) dell’azienda". Cosa fosse successo e, soprattutto, perché alla passeggera sbagliata, è subito spiegato nelle righe a seguire. Stando alla cronaca, il casus belli pare sia stato il diniego all'imbarco in cabina di un trolley di tale Costanza Escaplon de...

Firenze, piccoli particolari

Firenze, piccoli particolari

In un mondo che si va facendo sempre più piccolo, ritrovo, per la strada battuta dalla memoria, una bella canzone che, nel remoto 1985, la semisconosciuta e brava cantante Laura Landi ebbe il coraggio di presentare al Festival dei fiori. E ho avvertito il bisogno di riassaggiare quell'aria, intessuta di storie ed eleganza, stavolta con la mia famiglia. L'idea, in verità, è stata cullata da un regalo di mia moglie per la mia prima metà di...

Cozze, utopie ed ominicchi

Non avrei perso tempo, questa mattina, ancora intontito dalla gioia nazionale della vittoria dell'Europeo di calcio, a parlare della tristezza di un omino piccolo piccolo. Ma, come mi insegnava mia nonna, se fai parlare un idiota senza che abbia un minimo di contraddittorio, andrà a finire che crederà di avere ragione, specie se il suo cianciare a vanvera dovesse trovare pronta ad applaudirlo una platea di suoi pari. Un compito necessario, quindi, ancorché doloroso, per l'inutilità...

La pandemia ci avrebbe resi migliori

La pandemia ci avrebbe resi migliori

Non è andata esattamente così. E dire che c’era stato anche il tempo per percorrere convinti questa magnifica ossessione. Non è andata, tuttavia, precisamente in questo modo. L’unico rammarico arriva dal sovvertimento delle regole galtoniane o darwinistiche, che la risposta adattiva agli stimoli esterni generi sempre un potenziamento funzionale: è filata nel segno opposto. Il mantra comune è che ne siamo usciti peggiori di quando ci siamo entrati. Varrebbe la pena di chiederci il perché.Il mondo...

Cronaca di un disastro annunciato

La Bella addormentata nel Virus

L’altra volta ci poteva anche stare, visto che ci aveva presi alle spalle. Ma stavolta ci è esploso in faccia. E, chi avrebbe dovuto accorgersene per tempo, se ne sta ancora a guardare, sperando che tutto passi così, per infusione divina. Mentre questo pezzo di territorio italiano rischia di trasformarsi in una nuova Bergamo. La cronaca dell’emergenza ci restituisce ogni giorno numeri da paura e, quando non provvede il bollettino di guerra del pomeriggio, basta dare...

Umbria, ultima chiamata per uomini di spirito

Umbria, ultima chiamata per uomini di spirito

Era da un lustro all'incirca, e cioè da quella maldestra pantomima del concorso farsa RAI di Bastia Umbra, che mi ero ripromesso di capire di più di questa terra, che sfuggiva dal carniere delle mie esperienze, per ritrovarsi appena in scampoli di gioventù passati allo stadio in sfide animose contro i "grifoni" del sor Gaucci. Ragione necessaria e sufficiente per approfittare di questo scampolo di vita sospesa, che ancora si srotola nelle esistenze del post Covid,...

E venne quel giorno (storia di un virus e dei capponi di Renzo)

La Bella addormentata nel Virus

In un fine settimana che non conclude un bel niente (sempre che il niente si possa dire bello), si sentono virtualmente rombare i motori all'uscita dai box. Nessuno più sopporta la clausura, questo è un fatto. Ma sullo sfondo della speranza di un ritorno alla normalità, persino il sacrificio fatto a pezzi e bocconi (a colpi di decreti di un Governo "indeciso a tutto") adesso sembra quasi sbiadirsi e perdere i suoi sinistri connotati. Resta un...

Delle stelle delle stalle (ed altre cose belle e luminose)

Delle stelle delle stalle (ed altre cose belle e luminose)

Ci ero già stato e non mi era bastata. Perciò ci sono ritornato. Bra, comune felice del Roero, ha cantato ancora per quattro giorni un inno alla vita legato stretto all'alimento trasformato più antico della storia umana: il formaggio. "Cheese", lo avevano chiamato ben dodici edizioni fa (24 anni or sono) e "Cheese" è rimasto. Con tutte le sue straordinarie differenze che attraggono, ogni due anni, il mondo dei formaggi, dalle microscopiche produzioni artigiane...

We were soldiers

We were soldiers

Proprio così. Confesso che è molto forte la tentazione ermetica di chiudere questo pezzo con un titolo epigrammatico. Anzi, con l'epitaffio piantato a forza sulla tomba della dignità perduta. Per la seconda volta nel breve volgere di un mesetto, prima a Barletta, ora ad Andria, sono andato ad ascoltare cosa avesse da dire (ancora) Roberto Tarantino, il coraggioso curatore della riedizione del diario di suo nonno, il colonnello Francesco Grasso, capo della Resistenza militare del presidio...

Dal tramonto all’alba

Dal tramonto all’alba

Sono stato in silenzio (o quasi) per nove anni. In tutto questo tempo, si sa benissimo quello che è successo in città. Molto meno, in verità, si dice di ciò che poteva essere ed invece non è stato. Messa così, la riflessione avrebbe una lettura priva di quelle deissi necessarie a fare capire chi o cosa abbia avuto responsabilità in questo processo. Tutti. Proprio tutti. Chi ha agito sbagliando. Chi non ha agito fregandosene. Chi ha...

Nicola Curci

Giornalista, Scrittore, Docente Universitario, Presidente della Condotta Slow Food delle Murge

Non siamo più importanti degli altri animali. Siamo solo più carichi di responsabilità.

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